Care

Come prenderti cura delle tue ceramiche

Ogni ceramica è unica e racchiude l'anima dell'artista. Per questo motivo ho creato questa guida che ti aiuterà a prenderti cura al meglio del tuo pezzo firmato Geografica.

  • - Grès: è un tipo di ceramica resistente e che dura nel tempo. Viene cotta a temperature tra i 1220°C e i 1280°C. È perfetta per l'uso di tutti i giorni, per piatti, tazze e ciotole. La sua superficie è vetrificata, materica e poco porosa, a seconda di quanto grog c'è dentro. È un materiale ceramico igienico, facile da tenere e da lavare, e per questo la maggior parte degli oggetti artigianali Geogrāfica sono fatti in grès.

    - Porcellana: è un tipo di ceramica fine e traslucida. È conosciuta per essere elegante e delicata. Dentro la sua composizione troviamo il caolino, un tipo di argilla denominata Primaria; questo materiale raggiunge la sua maturità tra i 1250°C e i 1300°C. È molto resistente ed è impermeabile (anche senza smalto). La porcellana è costosa principalmente per la sua origine geologica e i processi industriali necessari per processarla, oltre alle alte temperature da raggiungere per cuocerla. Utilizzo questo materiale con moderazione ma con grande criterio, per le collezioni straordinarie "Personal Maps" e "Clay to Wear".

    - Terracotta: è un materiale ceramico che raggiunge la sua maturazione a una temperatura di circa 980 °C. Poiché è poroso, gli oggetti utilitari in terracotta devono essere smaltati in tutta la loro superficie, per renderli impermeabili ed evitare accumulo di batteri. La terracotta è meno resistente della porcellana e del grès, quindi gli oggetti realizzati con essa sono solitamente più spessi, ma possono comunque scheggiarsi facilmente. La terracotta è solitamente di colore arancione o rosso perché contiene molto ossido di ferro.  

    Propongo raramente oggetti realizzati con questo materiale. Tuttavia utilizzo questa argilla nei laboratori, in particolare quelli per bambini.

  • Per mantenere le tue ceramiche fatte a mano in ottimo stato, è importante pulirle nel modo giusto. 

    - Lavaggio a mano: anche se la maggior parte delle ceramiche Geogrāfica si può lavare in lavastoviglie, suggerisco di lavarle a mano con acqua calda e un detergente delicato. Le ceramiche artigianali non devono mai essere pulite con solventi a base di sostanze acide o abrasive.

    - Spugne morbide: usare spugne o panni morbidi. Non usare spugne troppo dure o abrasive che possano rovinare lo smalto e le decorazioni.

    - Macchie: è importante notare che una parte della superficie esterna di alcuni dei pezzi sono intenzionalmente realizzati senza smalto; questo significa che tali aree saranno più soggette a macchiarsi con il tempo evidenziando la storia di vita dell’oggetto e donandogli un carattere unico. In ogni caso, per pulire le macchie ottenute da olio o alimenti/liquidi coloranti come barbabietola, a caffè o tè  ti consiglio di mischiare un po' di aceto bianco e acqua, in parti uguali, versare la miscela sulla superficie con la macchia e aspettare tutta la notte prima di risciacquare.

    - Asciugatura: dopo aver lavato i pezzi, asciugali subito con un panno morbido per evitare che si formino macchie d'acqua e di calcare. Lasciare asciugare completamente all'aria prima di riporre i pezzi.

  • - Maneggiare con cura: perché gli urti o le cadute possono romperli o farli crepare.

    - Separazione: Non mettere i pezzi uno sopra l'altro. Colloca, tra un pezzo e l'altro, del materiale morbido come panni o cuscinetti di feltro per evitare graffi e rotture. Meglio se li disponi verticalmente in un dispensatore di bamboo.

    - Umidità: conserva le ceramiche in ambienti asciutti e ben aerati. Se l'atmosfera è troppo umida, il corpo ceramico si può rovinare con delle muffe.

  • - Shock termico: se la ceramica esce e rientra troppo velocemente dal frigo o dal forno, può rompersi. Quindi, non mettere i tuoi pezzi direttamente dal frigo al forno o viceversa.

    - Uso del forno e del microonde: quasi tutti i pezzi fatti da Geogrāfica possono andare nel forno e nel microonde, tranne quelli decorati con oro o riparati con il Kintsugi. 

    - Conservazione in frigo: La maggior parte dei pezzi fatti da Geogrāfica si possono usare per conservare cibi o liquidi in frigo, tranne quelli decorati con oro o riparati con Kintsugi.

  • Gli oggetti da stoviglieria fatti da Geogrāfica (tazze, piatti, bicchieri) sono idonei ad uso alimentare. Gli impasti ceramici e gli smalti utilizzati sono di origine minerale, apiombici e atossici.

  • Se la vostra ceramica è rotta, ci sono modi per aggiustarla e farla durare più a lungo. Il Kintsugi tradizionale è un modo ideale per farlo.

    È molto importante affidarsi a un restauratore professionista, che sappia applicare l’antica tecnica giapponese di restauro utilizzando esclusivamente lacca urushi e non i polimeri. 

    Aiko Zushi è una delle migliori nel suo campo! Lavora in Giappone, ma ha insegnato il suo metodo a tanti persone in Italia – tra cui me. Personalmente mi dedico al Kintsugi per una ricerca artistica e creativa legata alla linea extraordinaria, non praticando quindi la tecnica come servizio base.

    Nel caso dovessi aver bisogno di una riparazione tramite la tecnica del Kintsugi, ti consiglio di contattare direttamente Aiko Zushi per conoscere i professionisti in Italia che si dedicano a questo mestiere.