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MANIFESTO

Geogrāfica è un sentiero fatto di storie e legami che celebrano la materia ceramica in ogni sua manifestazione creativa.
È una ricerca della bellezza obliqua: ciò che non si vede, che giace tra gli spazi vuoti, imperfetto, sottile e fugace. Ineffabile, eppure vitale.
È un approccio generoso e profondo che attrae e unisce persone, riunite in occasioni di apprendimento e connessione.
È una mappa emotiva, che trae dal territorio la sua ispirazione e guida verso un percorso di espressione e consapevolezza.
Geogrāfica è l’hogar in cui rifugiarsi e il fuego creativo a cui abbandonarsi.

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KARLA
Mi chiamo Karla Areli Carrillo Sotres e sono una designer e ceramista di origine messicana.
Il mio lavoro si concentra sulla relazione tra design e territori, oltre al registro e all’analisi di diversi processi creativi individuali o collettivi.
Avevo meno di 25 anni quando l'idea di evolvere dal punto di vista creativo si è focalizzata nel desiderio di lavorare l'argilla: nella sua permeabilità, accoglienza, elasticità ho ritrovato il mio centro, la mia casa.
Dopo la laurea in disegno industriale presso l’Universidad Nacional Autónoma de México, un anno di scambio accademico presso il Politecnico di Milano e un'esperienza di tre anni nel settore del food design preesso lo studio di design integrale “Omelette” di Héctor Galvàn, ho ritrovato in questo mestiere una risposta al mio approccio creativo.
Nel 2014 mi sono trasferita tra le campagne sabine e l’Umbria, dove ho fatto della mia casa a Montebuono il mio laboratorio. Qui seguo il processo di creazione delle mie collezioni, insegno e condivido il mio percorso, co-organizzo progetti comunitari e mi dedico alla mia famiglia.
Ho scelto la via della terra perché credo che sia un approccio onesto e sostenibile, attraverso cui riscoprire il valore dei piccoli gesti quotidiani.
È questa la mia missione e quella del mio progetto.

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GEOGRĀFICA
Il progetto di Geogrāfica è fatto di rinnovamento e condivisione, come la terra che, al passaggio di un corso d'acqua, cambia, dando vita a una natura ancor più rigogliosa.
Geogrāfica è la traccia del mio percorso creativo, l’impronta delle mie radici, la mappa che orienta il mio cammino.
È il focolare delle personitas, le anime che hanno contribuito all’evoluzione di questo mio mondo. Un luogo dove ritrovare se stessi, un innato senso di appartenenza e radicamento. Dove si intrecciano storie e si riscopre la poesia nuda del plasmare forme, istintive, imperfette, e del vivere esperienze, ineffabili eppure vitali.
È dalla sintesi tra queste forze intangibili, sempre in evoluzione, unite all’energia dell’argilla, che inizia il processo di sperimentazione di forme, tecniche e finiture di Geogrāfica.
Un approccio integrato dal quale nascono la linea ordinaria, più funzionale ed essenziale, e la linea extraordinaria, più simbolica e contemplativa.